Il topo nella stiva… appartenenza e lealtà!
Il topo nella stiva… appartenenza e lealtà!

Il topo nella stiva… appartenenza e lealtà!

Io nella vita sono stata per tanto tempo una che se ne andava. Il topo nella stiva, che quando c’è una falla è il primo a fuggir via.

È comune e semplice questo meccanismo di gestione del dolore, lo avrete vissuto o incontrato tante volte anche voi: se ci sono problemi, taglia la corda. Quando le cose non filmano lisce, saluta e cambia aria. E se non puoi scappare col corpo, scappa col cuore: chiudi tutto e non far passare il sentimento, come non fossi lì. Dicevo “qualcosa non mi torna qui”; oppure “mi merito di meglio”; o anche “non mi sento al giusto posto”. E via, con la fuga o con l’autocommiserazione.

Ero sempre in movimento: da un gruppo all’altro, da una passione all’altra, da uno stile all’altro. Mi pareva di far molta strada… peccato che correvo in cerchio!

Poi la vita mi ha proposto diverse situazioni da cui non potevo o -con mia enorme sorpresa- scoprivo di non volermi allontanare, nonostante mi portassero anche al disagio. Guarda caso, tutte situazioni dove era coinvolta una qualche forma d’amore, anzi di Appartenenza. Mi sono scoperta (e continuo a scoprirmi) a non aver convenienza a rimanere in varie situazioni… eppure ad esserne comunque nutrita, sostenuta, condotta a scoprire nuove parti di me. Risorse e forme di coraggio che non credevo d’avere. A sperimentare una frequenza per me in origine davvero sconosciuta: la Lealtà.